Detrazioni fiscali sui libri, l’AIE: “Una farsa, Letta trovi i fondi o ammetta l’errore in TV”
Ecco finalmente, sulla vicenda della detrazione fiscale sui libri, l’attesa presa di posizione dell’Associazione Italiana Editori.
Ecco finalmente, sulla vicenda della detrazione fiscale sui libri, l’attesa presa di posizione dell’Associazione Italiana Editori.
Marco Causi, deputato del PD, annuncia a Bibliocartina che la prossima settimana il presidente dell’Associazione Librai Italiani Alberto Galla sarà sentito in Commissione Finanze della Camera e ci dice: “Quella norma – la detrazione fiscale sull’acquisto dei libri di cui tanto abbiamo parlato in questi giorni – non avrebbe mai dovuto essere approvata. Purtroppo, una volta che l’abbiamo ricevuta in Commissione Finanze, decidere cosa fare è stato un dramma. Alla fine ha prevalso la trasparenza e la serietà. Mi appello alla clemenza e faccio mie le parole di Michele Serra di oggi su Repubblica”.
Di nuovo ai microfoni di Bibliocartina, il presidente dell’ALI (Associazione Librai Italiani) Alberto Galla commenta l’articolo che abbiamo pubblicato in anteprima questa mattina in cui il deputato PD Marco Causi spiegava con la mancanza di fondi le ragioni dell’emendamento che ha cancellato con un colpo di spugna le detrazioni fiscali sui libri e creato un sistema di voucher per gli studenti meno abbienti. “Sono basito e perplesso”, ha detto Galla. “Sarebbe stato decisamente meglio dire: ci siamo sbagliati, scusate, non lo possiamo convertire in legge perché i soldi sono troppo pochi, facciamo un passo indietro.” In questo modo per non ammettere un errore, hanno creato un mostro”.
Sulla sua pagina web il deputato PD Marco Causi, professore di Economia Politica presso l’Università Roma Tre, spiega il perché dell’emendamento all’articolo 9 del Decreto Destinazione Italia contenente “Misure per favorire la lettura” di cui abbiamo dato ampia informazione ieri e che è stato pesantemente criticato dal Presidente dell’Associazione Librai Italiani Alberto Galla.
Il presidente dell’Associazione Librai Italiani Alberto Galla commenta a Bibliocartina la notizia di oggi sull’emendamento alla norma sulla detrabilità dei libri: “Non si tratta affatto di una norma pro-librai, tutt’altro. Sarà un ulteriore peso per le librerie che dovranno anticipare i soldi per conto dello Stato per offrire sconti alle famiglie che avranno diritto ai voucher”.
La famosa norma sulla detrazione fiscale del 19% per l’acquisto dei libri non esiste più (di fatto non esisteva ancora, mancando i decreti attuativi della norma): l’ha cancellata un emendamento presentato dal deputato PD siciliano Marco Causi, in commissioni riunite Finanze e Attività Produttive. Il credito d’imposta varrà, da emendamento, non più per le persone fisiche e giuridiche ma per “gli esercizi commerciali che effettuano vendite di libri al dettaglio”.
Al via #Natidigitali2014, la seconda edizione della ricerca online promossa dall’Associazione Italiana Editori e dall’Associazione Italiana Biblioteche, dedicata alle abitudini di lettura dei bambini.
Amazon ha da poco ottenuto un brevetto per le “spedizioni anticipate”, un “metodo per spedire acquisti ancora prima che vengano effettuati” e restringere ulteriormente i tempi di attesa fra il momento dell’acquisto e quello della ricezione.
Libri gratis online in Norvegia, anche protetti da copyright. Attualmente sono 135mila i titoli che la Biblioteca Nazionale della Norvegia ha messo gratis online sul portale bokhylla.no, e diventeranno 250mila a breve, fra libri norvegesi e traduzioni in norvegese di titoli stranieri.
Class action degli azionisti di Barnes&Noble, storica catena di librerie ed editore negli USA, contro l’azienda e alcuni suoi dirigenti. L’accusa è aver nascosto agli azionisti il declino drastico delle vendite dell’eReader aziendale Nook e aver mentito sull’abbandono della sua produzione, violando così alcune leggi federali sulla tutela degli investitori.
A qualche giorno di distanza dalle prime due puntate, proseguiamo e concludiamo lo speciale pre-natalizio di Bibliocartina sulle librerie indipendenti. In Italia il luogo comune vorrebbe i librai refrattari alle novità tecnologiche. Ma spesso, si sa, i luoghi comuni sono più banali che veritieri.
Proseguiamo lo speciale dedicato alle librerie indipendenti che abbiamo iniziato nei giorni scorsi. Partiamo dalle ultime cronache.