Fnac conferma l’uscita dal mercato italiano e sigla un accordo di cessione con Orlando Italy
Ecco il comunicato con cui il Gruppo Fnac annuncia oggi, in via ufficiale e definitiva, l’uscita dal mercato italiano.
Ecco il comunicato con cui il Gruppo Fnac annuncia oggi, in via ufficiale e definitiva, l’uscita dal mercato italiano.
Lo scrittore e sceneggiatore televisivo Mauro Casiraghi pubblica il suo ultimo romanzo “Un chilo di cenere” in versione eBook affidandosi all’autopubblicazione, ad Amazon e a un’agente letteraria che per l’occasione è diventata anche un po’ editore. Bibliocartina ha dialogato con l’autore per capire le ragioni di una scelta che in Italia è senz’altro fuori dagli schemi. Per quanto ancora, tuttavia?
Prosegue l’intervista a Re.re.Pre, la rete dei redattori precari. La prima parte, pubblicata questa mattina, si trova qui.
Con questa recensione firmata da Michela Quaglio inauguriamo una nuova rubrica di Bibliocartina, Le recensioni delle librerie. Il nostro contributo all’informazione su un mondo troppo poco conosciuto, pensato, avvalorato, criticato, nel senso più utile di questa parola. La nostra idea di “bibliocartina” è infatti anche questa: creare una mappa delle librerie e in generale dei luoghi del libro in Italia, per alimentare scambio, frequentazione, movimento di idee. La prima libreria di cui parliamo è dunque la libreria Minerva di Padova, specializzata in libri antichi e introvabili ma non solo.
Qualche giorno fa abbiamo rivolto a Re.re.Pre, la rete dei lavoratori precari dell’editoria libraria, una serie di domande per comprendere più a fondo il significato di “precariato” all’interno del mondo editoriale. Ecco oggi le loro risposte, pubblicate in due parti. Nei prossimi giorni Re.re.Pre incontrerà Stefano Boeri, assessore alla Cultura del comune di Milano, su proposta dell’assessore stesso.
Una “lettrice forte” ha espresso ieri a Bibliocartina.it un parere non proprio lusinghiero sulla figura dei librai in questo paese, lasciando un commento in calce alla risposta che Alberto Galla (presidente dell’Associazione Librai Italiani) ha indirizzato ad Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera, in merito alle ragioni della chiusura delle librerie cittadine storiche in Italia, alla crisi del libro, al tipo di interventi da realizzare per sollevare questo settore dalla crisi difficile in cui versa già da diverso tempo. Cazzullo aveva infatti scritto, giorni addietro, un articolo sul suo blog professionale nel quale criticava gli esiti della Legge Levi, la legge che fissa un tetto del 15% agli sconti massimi applicabili nelle librerie.