A partire dal gennaio 2013 FNAC Italia non è più parte del gruppo francese PPR, leader nel mercato del lusso, ma è stata ceduta al fondo d’investimento Orlando Italy Management. Secondo quanto risulta a Bibliocartina, tuttavia, la cessione di FNAC al Fondo non è stata ancora formalizzata, la firma è prevista nei prossimi giorni. Tanto i lavoratori quanto i sindacati sono  in attesa di un primo incontro con il management di Orlando per conoscere i piani del fondo in relazione agli attuali 9 store FNAC sul suolo italiano e ai circa 600 dipendenti dell’azienda. Bibliocartina ha contattato gli uffici di Orlando Italy per rivolgere alcune domande ai partner, ma l’indirizzo email comunicato sul sito è attualmente non funzionante e Mauro Ercolani, uno dei partner Orlando Italy presumibilmente incaricato di occuparsi di FNAC, non si è reso finora reperibile. Ecco dunque le nostre domande rivolte a Mauro Ercolani, uno dei partner di Orlando presumibilmente incaricato della gestione di FNAC.

Quali sono le ragioni principali che vi hanno convinto all’acquisizione di FNAC?

I dipendenti di FNAC sono legittimamente preoccupati per il loro futuro, temono licenziamenti e/o la chiusura di alcuni punti vendita. Quale sarà il vostro approccio nei confronti dei dipendenti FNAC?