Inizia oggi fino al 2 settembre prossimo la XIX edizione della Fiera internazionale del libro di Pechino, una delle più importanti al mondo nel settore dell’editoria. La Fiera, che ospiterà la Repubblica di Corea quale ospite d’onore (nel 2011 erano stati i Paesi Bassi), nella brochure rivolta agli espositori pubblicizza se stessa come una delle 4 principali esibizioni internazionali dedicate al mondo dei libri, ed enfatizza la crescita sostenuta che ill mercato librario ha avuto in territorio cinese: la Cina si è infatti affermata come primo mercato mondiale dei libri per volumi, con una crescita del 19% nel 2010 per un valore complessivo di 193 miliardi di dollari americani, e 7,1 milioni di libri venduti in Cina sempre nel 2010. Gli organizzatori della Fiera mettono poi l’accento sui volumi di scambio tra la Cina e il resto del mondo: importazioni di libri e prodotti cresciute di oltre il 20% sempre nel 2010, per un valore di circa 380 milioni di dollari americani, e importazione di diritti d’autore per circa 16.200 titoli, con una crescita anche in questo caso superiore al 20%.
Anche la presenza italiana nel mercato editoriale cinese è in costante crescita, e se nel 2001 erano soltanto 8 i titoli di cui la Cina aveva acquisito i diritti di traduzione, con la Cina che rappresentava il solo 7% dell’export librario italiano nei mercati asiatici, già nel 2007 si era passati a 142 titoli e 35% della quota export, e nel 2011 i titoli sono ulteriormente cresciuti a 447. L’editoria italiana farà quindi la sua parte in questa Fiera con uno stand di 150 mq, co-gestito dall’Istituto per il Commercio Estero – Agenzia e l’AIE, l’Associazione Italiana Editori, che vede protagonisti editori specializzati in letteratura per l’infanzia, design, architettura e arte. Questi gli editori che parteciperanno: Andrea Ferrari Group, Casalini Libri, Edizioni Edilingua, Istituto Geografico De Agostini, Goliardica Editrice, Gruppo Albatros Il Filo, Il Gioco di Leggere, Loescher Editore, Picci, Di Marsico Libri. L’editore sardo Agave Edizioni curerà inoltre una mostra intitolata “Giardini di seta”, collezione di foulard disegnati per Gucci tra gli anni ’50 e gli anni ’80 dallo stilista Vittorio Accornero, di cui Agave ha pubblicato il catalogo.