Libri scolastici, il MIUR: dall’anno prossimo saranno facoltativi. Al via la produzione scuola per scuola di strumenti alternativi, anche digitali

Scritto da Redazione on . Postato in Editori

Come riportano le principali agenzie stampa italiane, in una circolare inviata oggi agli istituti scolastici il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nella foto la sede di Viale Trastevere a Roma) apre la strada alla possibilità di sperimentare nelle scuole una didattica alternativa non più necessariamente basata sull’adozione dei libri di testo.

La novità entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico 2014/2015. I collegi dei docenti delle diverse scuole potranno rinunciare ai libri di testo e scegliere materiale didattico alternativo, anche digitale, o produrlo in proprio, purché la scelta sia coerente con limiti di spesa e programmi stabiliti dal Ministero. Allo scopo di sostenere i collegi docenti, il ministero invierà entro la fine di quest’anno scolastico linee guida specifiche; tutto il materiale didattico eventualmente prodotto in una singola scuola sarà comunque messo a disposizione, dal Ministero, di tutte le scuole.

La novità non è di poco conto, perché prevede, dunque, un protagonismo attivo, inedito, di insegnanti e personale dirigente nella produzione dei contenuti scolastici stessi; sarà infine favorita e sostenuta l’adozione di materiali digitali attraverso una riduzione dei tetti di spesa per le famiglie del 30%, nel caso in cui tutti i materiali adottati siano digitali, e del 10% nel caso siano misti, nelle scuole medie e superiori. Più controllo, invece, sull’elenco dei testi consigliati, che potranno essere adottati solo se monografici o di approfondimento, come riporta l’agenzia ASCA.

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