Il progetto

In questo sito proveremo a parlare di libri, di editoria; di chi i libri li pensa, li vende, li scrive, li legge, li fa viaggiare. Faremo informazione su un settore poco conosciuto e poco curato, specie nel paese con meno lettori in tutto il continente europeo.

Se è lecito aspettarsi che chi non legge sappia poco del mondo editoriale, più sconcertante è il fatto che a essere poco e spesso male informati sul mondo dei libri e della carta stampata (oggi non più solo la carta!) siano proprio coloro che più li amano, i libri o i giornali, e che di essi in qualche modo vivono o vorrebbero vivere. D’altra parte non è forse vero che il rischio, quando si ama troppo, è quello di idealizzare chi (o ciò che) si ama, di farsi avvolgere da atmosfere romantiche dai contorni soffusi e di perdere di vista il concreto, ciò che un libro (o una persona, o un animale, o un luogo…) veramente è? Ampliando questo discorso a un intero settore produttivo, in Italia il mondo dell’editoria è ammantato di misteriose quanto sospette romanticherie dissolventi, di luoghi comuni, di dinamiche mai spiegate, tutt’al più sussurrate nei circoli eletti, mentre tanti operatori, appassionati del loro mestiere, annaspano per cercare di muoversi al meglio, ma si sentono come la tessera di un puzzle di cui si è perso il disegno d’assieme. 

L’informazione da sola non può cambiare niente, però senza l’informazione non si cambia niente. L’intento di questo sito è dunque contribuire a una conoscenza delle dinamiche del settore editoriale, cercando semplicemente di offrire informazioni e di farlo in modo professionale: oggi ci si mette poco a spacciarsi per professionisti dell’informazione, confondendo un mestiere con un altro. Giornalismo su internet non è web writing. Giornalismo non è innanzitutto saper scrivere. Giornalismo è saper costruire una notizia, saper intuire dove può stare una notizia, saperla verificare e approfondire; giornalismo è un mestiere che secondo noi si impara a bottega e che non è possibile improvvisare.

Ci siamo chiesti: c’è bisogno di un’agenzia stampa che raccolga e diffonda informazioni trasparenti, verificate, approfondite, che possa mettere a confronto i vari attori della filiera editoriale italiana? C’è bisogno di un luogo d’incontro dove i librai possano sapere che cosa fanno gli editori, dove i lettori possano conoscere più da vicino il mondo delle librerie, dove gli editori possano capire cosa fanno altri editori, dove chi aspira a un futuro mestiere in questo settore sia messo in condizione di sapere quali sono le logiche del mercato in cui sta provando a mantenersi a galla? La risposta che ci siamo dati è sì. Ce n’è bisogno. Occorre provare a farlo al meglio. Affrontiamo, dunque, la sfida.

Bibliocartina.it è un progetto profit. Aspira ad autofinanziarsi, come start-up e per poter crescere. Aspira anche a rompere quella cappa di maleducazione dilagante, specie in Italia, tale per cui si pensa che le notizie debbano arrivare gratis tra le mani o nelle case della gente. Mal-educazione, perché chi ci mette i soldi, in un progetto editoriale, condiziona le idee, sempre, non deve far altro che lasciar dondolare il cordoncino del borsello. In un paese in cui per vent’anni ha spopolato il proprietario di televisioni, radio e quant’altro finanziate con la sola pubblicità e senza che nessuno spettatore dovesse mai sborsare una lira, questo concetto dovrebbe essere non solo assodato, ma strenuamente difeso da una gran parte della popolazione, e invece no; la mal-educazione ha colpito proprio tutti. Bibliocartina.it si propone, nei giusti tempi, di diventare un’agenzia stampa profit, che possa ovviamente offrire prezzi, e servizi, differenziati secondo il tipo di utenza. Un portale in cui ci sia spazio crescente anche per la community, per un luogo d’incontro tra gli amanti dei libri, in cui condividere recensioni, immagini, ricordi, luoghi. Se credete che ci sia un modo in cui questo progetto possa incontrarsi con le vostre esigenze (se desiderate sponsorizzarlo, collaborare a vari titoli compreso scrivendo, finanziarlo, promuoverlo), o se semplicemente avete da fare delle critiche, o da offrire un suggerimento, scrivete pure a redazione@bibliocartina.it. Ogni apporto sarà gradito, anzi in questo momento, visto lo stadio appena embrionale del progetto, sarà una preziosa boccata di vita. Può essere che in una prima fase, agli amici di vecchia data chieda il piacere di dare un aiuto gratis: un logo, un testo, un’idea. Ma fin dall’inizio si accettano proposte di collaborazione retribuite, perché chi decide di scommettere su un progetto professionale dev’essere disposto a investire, economicamente, su di esso, imparando a farsi i suoi conti. Per il momento siamo in due a occuparci del progetto, Federica D’Alessio per tutti i contenuti e per gli articoli, e Marcin Trycz per la parte tecnica.

Infine: Bibliocartina.it vorrebbe essere un luogo di viaggio, un ‘giro del mondo intorno a un libro’ come dice il nostro occhiello. Perché anche se non li idealizziamo, noi i libri li amiamo. E uno dei motivi per cui li amiamo è che grazie ai libri si conosce il mondo, se stessi, l’umanità. Come hanno detto in tanti, i libri ci fanno viaggiare prima ancora di esserci mossi di casa. E grazie ai libri possiamo provare a costruire una nuova, diversa e più interessante cartina del mondo; possiamo sentire che la nostra casa – come nel bellissimo quadro di Klee – è una casa che gira, e ci fa vivere ovunque ci portino le nostre storie preferite.

Commenti (3)

  • Ada

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    Per gli autori di saggistica che non riescono ad avere visibilità cosa proponete?

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    • Redazione

      |

      Cara Ada, attraverso il nostro lavoro possiamo cercare soltanto di fare informazione, la migliore possibile, sull’editoria tutta, quindi anche su quella che si occupa di saggistica, ma non abbiamo consigli da dispensare, né pretendiamo di dire ai tanti che cercano di cavarsela in questo settore come dovrebbero muoversi o non muoversi. Forse però come autrice ti può interessare questo portale di cui abbiamo parlato da poco, Alboautori.it? Ecco il link al nostro articolo: http://bit.ly/Q1WxiP
      Vuole essere un portale per far incontrare autori ed editori, se ci sono editori interessati al tuo tema specifico potrebbero intercettarti tramite il tuo profilo su quel portale. Altrimenti il consiglio più banale è frequentare, dal vivo e online, tutte le cerchie degli interessati al tuo argomento di studi. E in bocca al lupo!

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