Gli italiani non leggono più: solo il 43% della popolazione ha aperto un libro nel 2013. Crollo fra i maschi e fra gli adolescenti

Scritto da Redazione on . Postato in Altro, In evidenza, Libri

Gli italiani fanno una vita triste, almeno a giudicare dai consumi culturali: nel 2013 il numero dei lettori è calato di 3 punti percentuali rispetto al 2012. Legge almeno un libro l’anno solo il 43% della popolazione, con una differenza abissale fra uomini e donne e un preoccupante calo fra i lettori adolescenti.
Secondo i dati dell’annuario ISTAT 2013 presentato ieri legge infatti almeno un libro l’anno (per motivi non strettamente scolastici o professionali) solo il 36,5% dei maschi dai sei anni in su, e il 49,6% delle donne. Le donne sono anche lettrici forti in percentuale superiore: legge almeno dodici libri l’anno il 14,8% delle donne italiane, contro il 12,6% dei maschi. “Per contro”, dice l’ISTAT, “questi ultimi sono più numerosi se si considerano i lettori occasionali: il 50,1 per cento degli uomini versus il 46,6 delle donne”. In Italia la fascia di popolazione che legge di più sono i bambini: fra i 6 e i 10 anni legge almeno un libro l’anno il 57,2% dei bambini, e oltre il 50% dei giovani fra 11 e 17 anni, ma con una flessione di  notevole importanza perché nel 2012 leggeva almeno un libro il 59,8% dei giovani fra i 15 e i 17 anni, e oggi sono soltanto il 50,6%. In questa stessa fascia d’età circa il 90% fa uso del personal computer, il 70% usa internet quotidianamente. Anche fra i maschi c’è una flessione importante: erano il 39,7% i lettori l’anno scorso (-3,2%).
Si legge pochissimo al Sud: solo il 30,7% della popolazione dell’Italia meridionale legge almeno un libro l’anno (era il 34,2% nel 2012), contro il 46,8% del centro Italia e il 506,% del Nord (che pure cala notevolmente, era il 54% nel 2012). I lettori forti in alcune regioni sono vere e proprie mosche bianche: in Calabria sono appena il 5,5% della popolazione, in generale al Sud sono solo il 7,6%, e in Italia rappresentano il 13,9%.
In generale il 37,5% della popolazione italiana non ha partecipato nel 2013 ad alcun tipo di evento culturale né sportivo. Il 47% circa della popolazione è andato al cinema almeno una volta l’anno. Sono cresciuti complessivamente gli utilizzatori di internet, dal 52,5% al 54,8%, (fra gli over 75 circa il 92% della popolazione non lo usa mai), e la televisione rimane immancabile, fa compagnia al 92% circa degli italiani.
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